sabato 26 aprile 2025

Tab_Ularasa & The Sgrollers - i sensi c'ingannano (bubca, aprile 2025)

Stranamente Country Folk per banjo, chitarra acustica e percussioni minimali

Sicuramente surrealista per suggestioni, concetti espressi e visioni lisergiche 

Il quarto disco nel giro di una mezz'ora dei Tab and The Sgrollers è un viaggio in preda ai calmanti mentre l' ansia ti divora.

Forse mi sbaglio perché tendo ad associarlo alle ultime quattro settimane della mia vita, ma non posso e non riesco a fare altrimenti: c' è una calma insopportabile dopo la tempesta, una calma che non voglio ma contro la quale non posso fare nulla. Neanche Tab and The Sgrollers sembrano starci tanto dentro a questa cosa: per quanto acustico questo disco rimane elettrico, emana una tensione difficilmente sopprimibile pur rimanendo costretto entro i parametri di una musica d'ispirazione popolare. Ma non ha niente di popolare, nulla di veramente conciliante, tutto di divisivo, dissonante e, per me, devastante.

Non ci si annoia così come non ci si rilassa: qui gira una quiete che pare promettere cascate di bombe ma che, incredibilmente, non si avvera. Quindi siamo nel mezzo di una guerra fredda, un vivere sotto costante minaccia e senza soluzioni se non quella dell' attendere un qualcosa che non si conosce e, proprio per questo, fa paura.

Sembra una cosa buttata lì per caso, frutto del momento e della condizione, ed invece questo disco è ragionato e rifinito al millimetro: una disciplina creativa ben organizzata che può permettersi la divagazione senza uscire mai fuori dal suo seminato ideale; possono permettersi di giocare ai dadi perché, qualsiasi sia il risultato del lancio, i tre sanno già come reagire, adattarsi e rischiare. 

Come gli altri tre che lo hanno preceduto I sensi ci ingannano è un disco di sfida e mai e poi mai da conciliazione; per quanto acustico risulta urticante, per quanto rilassato dona agitazione, per quanto arreso appare ostinato.

Ancora una volta, tanto per cambiare, i Tab and The Sgrollers ci pongono di fronte ad una nuova sfida da intraprendere senza indugi: non dare mai niente per scontato e, se necessario, rimanere anche delusi dalle proprie aspettative; ricordandosi sempre che avere delle aspettative è una delle cose più sbagliate in tempi come questi.

Ortica Xoundz